TOCCAMI ANCORA E T'AMMAZZO

L’altro giorno mi sono trovata a prendere una decisione.
Le alternative erano:
A: Uccidere mia madre.
B: Assecondarla e farla felice andando a scegliere con lei un vestito che dovrò indossare a un matrimonio.
Dato che non mi sentivo ancora pronta per un matricidio, ho optato per seconda scelta.
Mannaggia a me.
Per la serie “come arrivare a 31 anni e capire di essere inadatte alla vita”.
Varco la soglia del regno dei vestiti normali per gente seria.
La commessa/babbiona di turno ipretruccata e sobria come uno struzzo travestito da pavone, mi esamina con evidente disappunto.

_Ehm…Avrei bisogno di un vestito…Elegante ma non troppo…Allegro magari.
_Ho quello che fa per te!
   E poi sei così magrolina che addosso a te sta bene tutto.
°°°Mmmm, questa mi sta già sulle palle…

Dopo 3 nanosecondi ero ricoperta di vestiti.
Brutti.

_Allora guardi, io ho dei gusti un po’ particolari. Per cominciare odio queste stoffe trasparenti.
   Un vestito serve per coprire, se no vado nuda e chissenefrega.
_Ma vanno di moda…
_Sìììì, ma a me fanno cagare. Secondo, non vado a un funerale. Un colorino diverso dal nero?        Terzo, sarebbe carino, per rispetto alla sposa, che io cosprissi le mie parti intime…Sono              sicura che sia lei che il prete apprezzerebbero il gesto.

Alla fine trovo due capi carini e li provo.
La babbiona mi urla di fare attenzione a non sporcarli con il trucco.

_Ma io non sono mica truccata…
   Mi fermo 2 secondi per gustarmi lo sguardo demente della tipa e entro nel camerino.
_Come ti invidio…Io non poteri farne a meno.
°°°Non faccio fatica a crederlo…


1°TENTATIVO
_Ecco fatto. Mi piace…Ma non capisco cos’è sta roba che pende…

Commessa incredula.

_Ehm…Tesoro, l’hai indossato al contrario…
   Mia madre imbraccia la borsa e va a prendere un caffè per tirarsi su.

2° TENTATIVO
Vestito con nastri bastardi.
Il cubo di Rubik è più facile.
Dopo 10 minuti ero riuscita a legarmi come una porchetta.
Ho preso i nastri e li ho sfilati.
Tutti.
Sono uscita sudata indossando un vestito che non aveva nulla a che vedere con quello appeso sul manichino.

Mamma si accende 2 sigarette in contemporanea.
La commessa pensa che sono una di quelle ragazze speciali e cerca di indovinare la gravità del mio disturbo.
Decido di farmi furba e provo il terzo capo.

3° TENTATIVO
Modello “sacco di iuta”.
Facile: 2 buchi per le maniche, 1 per la testa e 1 per le gambe.
A prova di deficiente.
Fatto…

_Oddio…Sembro una meringa. Mà, davvero... Io non credo di farcela.
   E poi il vestito ce l’avevo già…Quello colorato col fiore…

_MACHESEITUTTASCEMA!!!!DOVRAI PASSARE SUL MIO CADAVERE PRIMA DI            PRESENTARTI A UN MATRIMONIO CON QUEL…QUEL COSO BUFFO.

Matricidio.
Era questa la scelta giusta.

C’ho messo 1h e 40 minuti e incalcolabili tentativi prima di trovare qualcosa di decente.
Prendo la borsa e vado in cassa.
Mentre la pavonstruzza stacca i cartellini mi chino e con la mia solita garzia mi do una grattatina nell’interno coscia…
La commessa si sporge dal bancone e mi coglie in fallo.
Gurada impietosita mia madre e chiede:
_Che fa?
_Le calze…Non è abituata…
_Tesoro, ma tu quanti anni anni hai?
_31.
_………………………………………..

Avete presente la faccia di Erin Brockovich alla fine del film, quando si accorge di essere stata ricompensata con un assegno da 2 milioni di dollari?
Ecco.
Aggiungeteci un rivolo di bava.
Secondo me quella era più giovane di me.
Faccio appello a tutta la mia forza interiore per non vomitarle addosso quello che penso di lei.
Le sorrido e esco.
Sta volta la sigaretta me l’accendo io.
_Bene Elisa, ora andiamo a comprare le scarpe e la borsa in tinta.
_Mà…In alto o in basso?
_Che?
_Bruce Willis mà…Poi te la spiego…